Il gettone telefonico è un oggetto di grande importanza storica e tecnologica, utilizzato per consentire l’uso dei telefoni pubblici. In Italia, l’uso dei gettoni telefonici è iniziato nel 1927, con la presentazione del primo modello da parte della Stipel alla Fiera Campionaria di Milano.
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I gettoni telefonici erano realizzati in varie leghe metalliche come bronzo, ottone e alpacca, e servivano per sperimentare l’uso degli apparecchi telefonici. Con il passare del tempo, i gettoni telefonici si sono diffusi in tutto il territorio italiano, diventando uno strumento essenziale per la comunicazione a lunga distanza.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la produzione di gettoni subì un cambiamento, che portò alla creazione di nuovi modelli standardizzati per tutte le regioni. Tra le varie tipologie di gettoni creati, alcuni presentavano simboli particolari, come le lettere A e B con una sola scalanatura. Questi gettoni sono diventati oggetti molto rari e ambiti dai collezionisti.
In particolare, il gettone telefonico in zinco con la lettera B risulta essere particolarmente interessante dal punto di vista del valore economico. In condizioni perfette, questo tipo di gettone può valere oltre 250 euro, mentre se è in buono stato il suo valore si aggira intorno ai 30 euro.
La rarità e la storia di questi gettoni telefonici li rendono oggetti molto ricercati dai collezionisti, che sono disposti a pagare cifre elevate per aggiungerli alla propria collezione. Se hai tra le mani un gettone telefonico con il simbolo della lettera B, potresti avere un pezzo di grande valore storico ed economico. Non ti resta che cercarlo e valutarne il suo reale valore sul mercato collezionistico.